Essere un imprenditore è cosa ben diversa dal fare l’imprenditore. Mentre le canoniche 40 ore di lavoro settimanali rappresentano un fardello non indifferente per chi sta alle dipendenze e scatenano fior fior di studi sulla relazione con il calo della produttività, questo discorso non si applica altrettanto bene ad un imprenditore, specialmente alle prime armi. Prima di immaginare il branding della nostra neonata azienda, sarebbe bene chiedersi cosa vogliamo fondamentalmente, che tipo di vita stiamo costruendo.
L’imprenditoria è una parte fondamentale della nostra economia ed è un gioco che va giocato con la massima serietà. Trovare o creare un bisogno e farlo incontrare con il proprio talento e creatività, non è semplice.
L’imprenditore prende l’iniziativa e ragiona per potenziale.''' Qualsiasi cosa può diventare un’idea e qualsiasi idea un’opportunità.
Le competenze relazionali sono fondamentali per qualsiasi professionista, sia esso dipendente o autonomo. Nel caso specifico dell’imprenditore queste capacità assumono un peso diverso e sono spesso alla base del successo dell’azienda stessa.
Essere in grado di sviluppare un team, saper coinvolgere e convincere altri professionisti riguardo alla propria idea, ma soprattutto capire e sostenere le passioni degli altri. Un imprenditore ha passione per le persone tanto quanto ne ha per i risultati, rendendosi disponibile sia nel ruolo di studente che di insegnante.
La creatività, l’innovazione, la capacita di pensare fuori dagli schemi, non sono elementi che riguardano in modo esclusivo il prodotto o il servizio che l’azienda intende offrire, ma sono parte integrante dell’approccio alla quotidianità di un imprenditore.
L’imprenditore pensa in modo critico e mette in discussione lo status quo, non solo quando se ne presenta la necessità ma come regola di vita. La creatività non è solamente uno strumento ma un modo di interagire con il proprio contesto.
Agisci, fallisci, ritenta meglio. Il vero patrimonio dell’imprenditore sono i suoi fallimenti e gli insegnamenti che ne ha saputo trarre, avanzando ogni volta di uno scatto in direzione della meta.
All'imprenditore è richiesta una ferrea determinazione, unita ad una continua analisi oggettiva e realista della situazione attuale e delle opportunità future. Inoltre, deve sviluppare la capacità di trasmettere tutto ciò anche al proprio team, creando una cultura aziendale''' che trascenda il mercato e il prodotto, fondandosi su valori comuni e condivisi che possano servire da guida. La capacità di reagire e resistere alle crisi di un’azienda è il riflesso delle stesse capacità del suo leader.
“Imprenditori certamente si nasce, ma imprenditori di successo si diventa.”